Attualità da questa area

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Pablo Picasso Colombe de l‘avenir. Les Armes à la Ferraille 10-05-1962 © Succession Picasso / 2025, ProLitteris, Zurich Phillips Auctioneers, LLC

Alcune domande su Alma Humana, convegno dei paesi di lingua romanza al Goetheanum

Dal 23 al 27 luglio si svolge al Goetheanum il convegno ‘Alma Humana’. È questa un’occasione in cui nel Goetheanum soffia vento latino: il convegno viene organizzato dalle società di paese di area romanza (Messico, Spagna, Portogallo, Brasile, Argentina, Francia, Italia, Romania). Ringraziamo Clara Steinemann (comitato della Società antroposofica in Svizzera) per aver risposto alle nostre domande.

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Steiner Archiv

Rudolf Steiner e i suoi scritti

Nel 2025, anno in cui si commemora il centenario della morte di Rudolf Steiner, l'Archivio Rudolf Steiner presenta la mostra Autor, Redakteur, Herausgeber – Rudolf Steiner und sein schriftliches Werk (autore, curatore, editore – Rudolf Steiner e la sua opera scritta).

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Schweizer Mitteilung

Alla ricerca di una costituzione adatta ai nostri tempi

La ricerca di soluzioni adeguate offre la possibilità di chiarire i malintesi e gli errori d'interpretazione attraverso un processo comune.

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Festa del Campus del Goetheanum

Visite guidate, piccoli concerti e spettacoli, workshop in cui prendere attivamente parte, programma per i bambini e rinfresco.

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Giornate di studio e di arte antroposofica

Negli ultimi anni il sacerdote della comunità dei Cristiani Daniel Hafner ha invitato i giovani a conoscere l'antroposofia.

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Convegno e Assemblea dei soci della società antroposofica in Svizzera

Che cosa può significare oggi un nuovo inizio, questa la domanda che ci poniamo. La risposta potrà trasformare la Società Antroposofica in un bacino nel quale si raccolgano e si sviluppino insospettati processi d'avvenire, tra gli impulsi spirituali e le attività umane.

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La Libera Università di Scienza dello Spirito e la Società Antroposofica – un movimento mondiale

Marc Desaules, aprile 2025

L'invito a discutere su questo tema è giunto in occasione dell'incontro annuale al Goetheanum dei rappresentanti dei paesi, svoltosi a inizio Aprile 2025. Come introduzione si è parlato di come bisognerebbe condividere dappertutto nel mondo un'idea comune riguardo all'idea complessiva di società antroposofica affinché i futuri sviluppi siano coordinati. Le differenti realtà dei paesi hanno portato a discussioni ricche di sfaccettature, ma non hanno risolto la questione. A quanto pare saranno necessarie immagini diverse e alcuni rappresentanti dei paesi hanno viaggiato fin qui portandole con sé. In questo articolo si tenta di proporre sei di tali immagini, le quali hanno accompagnato l'autore nell'elaborare tali domande sulla forma e la posizione della società.

La Società Antroposofica quale corpo di resurrezione dell'edificio del Goetheanum

Disegno di Marc Desaules

Il primo schizzo mostra la doppia cupola e i due gruppi di membri della società. Altrove ho descritto la relazione tra il primo Goetheanum e la società nuovamente fondata durante il convegno di Natale1. Che la società sia da considerare come un edificio, è un principio che risale alle parole pronunciate all'occasione di tale rinnovamento. Rudolf Steiner, dopo aver ricevuto i partecipanti il giorno precedente l'inizio del convegno ed aver presentato loro per la prima volta gli statuti di fondazione, aprì la riounione nel giorno di Natale del 1923 con l'elaborazione di quel che egli stesso chiamò la Pietra di Fondazione di tale nuova società. Egli partì dalla considerazione delle triplici forze ugualmente operanti nel cosmo e nell'essere umano. Durante una presentazione ricca di immagini egli invita i partecipanti a confrontare, attraverso la sostanza formatrice di tali forze, il dodecaedro macrocosmico con il dodecaedro microcosmico. Così egli forma la Pietra di Fondazione, la quale ora non viene posta nel terreno, come dieci anni prima per il primo Goetheanum, bensì nelle anime dei presenti. Essa rimase spiritualmente presente e in quanto corpo sociale poteva essere riportata nel mondo e nello sviluppo terreno. Essa riposa su due tipi di soci, tra loro polari: i due tipi, ovvero i due gradini di partecipazione rappresentati dalla Società e dalla Libera Università. La prima si basa sul libero interesse per l'antroposofia (tessera rosa), la seconda sulla libera iniziativa e sul diventare rappresentanti dell'antroposofia (tessera blu). Tra di loro si forma, nell'incontro dei due gesti, un terzo elemento, il quale prepara un vero spazio sociale per ogni forma di istituzione o di organizzazione. Una figura tripartita il cui archetipo è il primo Goetheanum. Allo stesso tempo questo è di per sé il principio formativo della libera vita spirituale: libera iniziativa, libero riconoscimento e collaborazione. La forza di questa forma sociale è invisibile, eppure esse agisce ovunque gli uomini realizzino insieme l'antroposofia in un luogo. Così la società antroposofica, allora nuovamente fondata, può essere compresa come corpo di resurrezione del primo Goetheanum (qui disegnata in orizzontale sopra il profilo del primo edificio). Essa non è né scomparsa né morta, bensì opera come sorgente per ogni libera attività umana, dando forma affinché si realizzino nel mondo sempre più libertà e responsabilità, sviluppandosi protetti da uno spazio sociale ad esse commisurato.

La Società Antroposofica come corpo d'incarnazione – la Libera Università di Scienza dello Spirito come sua anima

Disegno di Marc Desaules

Tale triplice sorgente di forza può essere disegnata anche verticalmente. È quanto mostra il disegno a lato, nel quale ancora si possono intuire i gesti di entrambe le cupole: lo spazio scenico appare in alto, rotondo, e la sala in basso, come une coppa. L'essere Antroposophia si irradia nello spazio in una grande A tra il gruppo scultoreo del rappresentante dell'umanità e la finestra rossa. La Società si rivela come una struttura fisica a sostegno di qualcosa, come un'associazione legata anche alle varie questioni amministrative, e la Libera Università si rivela come l'anima di questa, protetta e rimasta libera. Questa formula della Libera Università come anima della Società è di Rudolf Steiner. Essa coglie particolarmente nel segno, giacché permette ad ogni uomo di sviluppare la propria intima esperienza della differenza tra l'una e l'altra e di vivere così da vicino il rapporto tra società e Libera Università. L'organismo della Società e della Libera Università viene vissuto non più da fuori, ma da dentro. Che percezione si potrebbe avere della Libera Università se essa dovesse vivere senza essere inserita nella Società, quasi un'anima senza corpo? Che cosa rimarrebbe della sostanziale libertà di tale Libera Università, se essa dovesse vivere come un'associazione a sé stante? Lo stato di saluto di tale organismo dipende molto da come la Società e la Libera Università si relazionino l'una all'altra, ed è necessario affinché l'antroposofia possa operare spiritualmente nella nostra civiltà al di fuori dei confini del proprio organismo. Inoltre attraverso quest'immagine riluce anche il mistero di Parsifal e del Graal, che accompagna dalle vita precedenti orientando il cammino del nostro Io durante tutta l'epoca dell'evoluzione dell'anima cosciente.

La Libera Università non è affatto una Classe senza Sezioni, né una Sezione senza Classe

Rudolf Steiner, disegno del 27.12.1923

L'articolazione espressa nel disegno qui a lato è stata data da Rudolf Steiner stesso il 27 dicembre 1923, durante il Convegno di Natale. Egli vi mostra chiaramente come intende il lavoro della Libera Università. Si noti bene che la Società viene qui detta 'universale' (Allgemeine). Non c'è alcuna linea orizzontale sotto di essa che separi tale Società dal mondo, ma invece ce n'è una tra la Società e la Prima Classe della Libera Università, come anche sopra di essa, tra le classi successive. Le imprese, le istituzioni, dove avrebbero trovato posto? La casa editrice, la clinica, il nuovo Goetheanum? E le molte altre istituzioni che erano già state fondate, o che sono state fondate in seguito? Torneremo su questa domanda. Con le linee verticali Rudolf Steiner indica le Sezioni. Esse attraversano tutto il disegno, attraversano anche la società fino ad arrivare nel mondo. Che cosa se ne può trarre per quanto riguarda la Libera Università? Forse la cosa più importante: la Libera Università non significa solo la Classe, ma neanche solo una Sezione. Dovremmo in futuro fare più attenzione alla diffusa abitudine ti parlare di incontri per i membri della Libera Università, quando invece si tratta di incontri per i membri della Classe. E anche all'inverso: le Sezioni potrebbero in futuro plasmare un più cosciente legame con il cammino della Classe nell'ambito della ricerca, della formazione e dell'insegnamento. In questo si può riconoscere la più importante dimensione pubblica (anche delle Classi – ebbene sì, delle Classi!) unita al più profondo esoterismo (delle Sezioni) come una caratteristica collaborazione, come ho già avuto modo di mostrare in un articolo2. Questo disegno di Rudolf Steiner si lascia abbinare al precedente: li si può sovrapporre e trovare in questo modo nuove prospettive per la Società e per la Libera Università.

La Società Antroposofica è legata alla cerchia delle Società di paese e opera dalla periferia verso il centro

Disegno di Marc Desaules

Il cerchio rappresenta le Società Antroposofiche nei paesi di tutto il mondo. La loro azione è rivolta verso un centro: il Goetheanum a Dornach. Qui la domanda è: come dobbiamo intendere la società a livello mondiale? Il progetto fondativo mostra una via possibile. Dopo l'incendio del primo Goetheanum si formarono, accompagnate da Rudolf Steiner, numerose nuove Società Antroposofiche in diversi paesi, laddove un numero sufficiente di uomini si fosse trovato insieme per lavorare attivamente nell'antroposofia. Dove non si formarono società di paese nacquero prima gruppi locali più piccoli, oppure rami. Tutti vennero invitati a Dornach, come membri o come delegati, al convegno di Natale del 1923, per fondare insieme una nuova Società Antroposofica 'generalmente umana', quindi 'universale', con sede al Goetheanum. A partire da questo gesto si è sviluppata gradualmente una cerchia di portata mondiale che conta oggi in tutto 37 Società di Paese, unite nella Società Antroposofica Universale. Esse esistono fondamentalmente perché c'è un Goetheanum che è sede della Libera Università di Scienza dello Spirito. Comunque a livello locale esistono in tutto il mondo soprattutto le Società di Paese, i gruppi e i rami. Essi sono la Società Antroposofica nel mondo. Purtroppo spesso manca la forza necessaria ad assumere questa prospettiva da parte di chi forma la Società Antroposofica Universale. Inoltre spesso si parla di una Società mondiale, intendendo però la Società Antroposofica Universale con sede a Dornach, e questo succede ancora troppo spesso. La realtà delle società di paese viene così tralasciata con la conseguenza che queste iniziano ad occuparsi soprattutto di sé stesse e perdono il legame con il Goetheanum.

Sarebbe possibile un groppo paso in avanti se queste società di paese sentissero la propria responsabilità, collaborassero più strettamente e intendessero sé stesse come una base per l'organismo mondiale. Perciò sarebbe necessario un cambio di paradigma, e cioè che intendessimo la società mondiale come qualcosa che inizia nei paesi come una cerchia mondiale di Società di paese sfociante in una Società Antroposofica Universale, la quale costituisce nel suo insieme una società mondiale. Questo è quel che succede già per quanto riguarda il processo d'iscrizione. Si diventa membri nel paese in cui si vive. Le carte per i membri vengono firmate basandosi su questo diretto rapporto umano e solo dopo vengono inviate alla Società Antroposofica Universale per una seconda firma – questo fu quel che avvenne già per i 12.000 nuovi soci dopo il Convegno di Natale del 1923/24. Si è membri della Società Antroposofica sia nel paese che nella Società Universale. Questo gesto di fiducia che consiste nel riconoscimento reciproco desideriamo elevarlo insieme anche al livello delle Società di paese, per rendere veramente mondiale la Società Antroposofica, svegliandola dal sonno.

Il Goetheanum come Libera Università di Scienza dello Spirito agisce dal centro

Disegno di Marc Desaules

In questo disegno il cerchio indica la soglia tra la Libera Università e la Società. Le classi non vengono distinte. Le linee rette radiali indicano le 12 sezioni. Così come la Società Antroposofica è ancorata localmente nei paesi e prende una direzione a partire da questi, dalla periferia per così dire, così la Libera Università di Scienza dello Spirito manda i suoi impulsi per il mondo intero a partire da un centro – il Goetheanum a Dornach. Tale centro coordina le classi a livello mondiale, oltre al lavoro delle sezioni, la ricerca, le formazioni e i praticantati ad esse legati. Eppure succede ancora che vengano fondate delle sezioni nel tale o tal paese, a volte addirittura senza coinvolgere la locale società di paese. La cosa è comprensibile da un punto di vista storica, tuttavia non rimane qualcosa di confuso? Non basterebbe considerare i cosiddetti campi di applicazione e le relative associazioni di settore come ambiti di competenza delle Sezioni e di portarli a recepire gli impulsi provenienti dal Goetheanum, oltre le società di paese? Lo stesso varrebbe per il lavoro locale della prima classe con i gruppi e i rami della società. Così il Goetheanum potrebbe vivere come Libera Università di Scienza dello Spirito nelle realtà concrete dei vari paesi. Tale Libera Università, secondo Rudolf Steiner, è « un'istituzione autonoma, la cui protezione e custodia prenderanno senz'altro su di sé  le società di paese » (GA 260). Per quanto riguarda l'immagine qui a margine (e i pensieri che seguiranno), è importante constatare che non c'è alcun secondo cerchio, così come nel disegno di Rudolf Steiner, alcuna frontiera tra la Società Antroposofica e il mondo. Dove sono dunque le numerose istituzioni e organizzazioni che fanno parte del movimento antroposofico? Con questa domanda arriviamo alla sesta immagine...

Il movimento antroposofico è là dove l'iniziativa e la rappresentanza incontrano libero riconoscimento e attenzione. Queste sono le istituzioni.

Disegno di Marc Desaules

Entrambi gli abbozzi a lato mostrano in due modi diversi tali istituzioni del movimento antroposofico. A sinistra appaiono come ritagli dai disegni precedenti: un campo di lavoro con la sua parte di Libera Università e di Società, aperto al mondo. In modo schematico, come una grande A per l'Antroposofia che viene a manifestarsi in un certo luogo. A destra vale la stessa cosa, ma come anima incarnata in un corpo, attraversata dallo spirito dell'antroposofia. In altre parole il movimento antroposofico si trova là dove l'iniziativa e la rappresentanza della causa antroposofica (Libera Università) ottengono considerazione e approvazione dall'ambiente circostante (Società) e si incontrandosi in un luogo e operando insieme. Il Goetheanum è uno di questi luoghi, ma ne esistono molti altri. Una scuola Waldorf, una clinica antroposofica, una fattoria biodinamica e così via. Il ventaglio è molto ampio e si distende in tutto il mondo. Ogni istituzione antroposofica vive in questo gesto: un centro che irraggia, un ambiente circostante che approva e un luogo nel quale vive il movimento antroposofico che è dato dall'incontro dei due. L'archetipo del primo Goetheanum è sempre presente, umano nella sua triarticolazione come corpo di resurrezione, come originaria forza formatrice sociale di ogni lavoro umano. Queste sei immagini possono diventare immaginazioni e ispirare e accompagnare la nostra posizione personale e collettiva rispetto al movimento antroposofico – in particolare adesso, 100 anni dopo il Convegno di Natale, mentre si sta ricercando un archetipo comune dell'organismo preso nella sua totalità e mentre ci accingiamo a comprenderne nuovamente i tratti fondamentali.

 

 

1 Marc Desaules, Das Leib-Werden der Anthroposophischen Gesellschaft, in Peter Selg / Marc Desaules (HG.), p. 147, Die Anthroposophische Gesellschaft, Verlag des Ita Wegman Instituts, 2016.

2 Marc Desaules, L'incontro delle polarità dipende da noi, Anthroposophie Schweiz, Aprile 2024.

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