FondsGoetheanum: Arti

Il vostro sostegno per una concezione responsabile dell’arte

 

La cultura attuale sollecita all’estremo i poli del pensiero e della volontà. L’arte antroposofica cerca invece di fortificare il polo del cuore umano, la regione del centro, per poter collegare cuore, testa e mani.
Tramite il vostro impegno, sostenete e incoraggiate la continuazione delle ricerche concernenti l’affascinante legame tra l’arte e lo sviluppo di nuove facoltà, durante ogni fase della vita.
Grazie alle vostre donazioni, questi risultati possono essere resi accessibili alla scienza e al grande pubblico. E’ il caso di un progetto in arte-terapia della clinica Ita Wegman a Arlesheim. I primi risultati dimostrano che l’arte della parola terapeutica può avere un’influenza positiva sulla pressione arteriosa.

L’integralità della ricerca in questo settore è finanziata da doni.

Lingua visibile, musica visibile

Euritmia significa lingua e musica in movimento. Rende visibili le vocali e le consonanti, i gesti delle parole e gli umori dell’anima. L’arte dell’euritmia costituisce un ponte tra danze sacre e le forme più moderne dell’arte del movimento.

Muoversi al ritmo di suoni o di parole è un bisogno primario dell’essere umano. L’elenco di possibilità va dalla danza sacra, passando per le danze di corte, le danze folcloristiche fino alle forme di espressione più moderne del movimento, dove l’accento può essere messo puramente sul corpo oppure sull’emozione. Tra le nuove danze di espressione che emergono all’inizio del XX° secolo, Rudolf Steiner presentò l’euritmia come un linguaggio ed una musica per gli occhi.

Non vedere soltanto le vocali, ma anche le consonanti.

A partire dal 1912 Rudolf Steiner comincia a sviluppare l’arte dell’euritmia. Vocali e consonanti, gesti delle parole e sentimenti dell’anima sono tradotti in movimenti visibili. Più tardi, si aggiungeranno pure gli elementi musicali: note e intervalli, elevatezza e durata delle note generano melodia e ritmo, cadenza e curve melodiche.
Qualsiasi movimento, in particolar modo il movimento artistico, vive tra un gioco di tensioni e rilassamento, alternando fasi di concentrazione e di fluidità, espresse parzialmente dalle braccia e le mani e d’altra parte da relazioni coreografiche nello spazio. La prima “presentazione pubblica di arte euritmica” si svolse nel Pfauentheater/Schauspielhaus di Zurigo, il 24 febbraio 1919.


Intensificare globalmente la qualità della vita

L’euritmia, intesa come arte del movimento contemporanea, si riferisce alla configurazione globale dell’essere umano : fisica, psichica e spirituale. Essa permette di esprimere flussi dinamici ad un livello piuttosto energetico, rendendoli per esempio visibili sul palcoscenico grazie all’amplificazione o la reduzione dello spazio, vissuto come un gioco dinamico di suoni e di colori. La sensibilità interiore è di fatto immediatamente interpellata. Questi flussi dinamici stimolano ed intensificano la qualità della vita sotto tutti i suoi aspetti.

Dal solo alla sinfonia

Essendo l’euritmia un tipo di arte autonoma, le sue possibilità vanno dalle prestazioni di solisti fino ai grandi spettacoli di euritmia corale e sinfonica. E’ particolarmente indicata per la poesia e la musica contemporanea, che non sono sempre immediatamente accessibili e rinchiudono spesso un elemento trascendentale. L’Insieme di Euritmia del Goetheanum mette regolarmente in scena rappresentazioni, alle quali vengono ad aggiungersi spettacoli di compagnie invitate, locali o internazionali, proponendo così un ventaglio di stili svariato.


L’euritmia e la pedagogia

Nelle scuole Steiner, l’euritmia è una disciplina obbligatoria. Portato dall’esperienza del flusso dei movimenti,  affina la sensibilità poetica e musicale. L’euritmia sostiene la ricezione e l’assimilazione degli insegnamenti generici, lo sviluppo interiore della personalità; favorizza un comportamento sociale più cosciente ed aiuta a dominare la motricità generica e quella fine.


L’euritmia, arte sociale

Tramite la pratica dell’euritmia, l’adulto puo’ scoprire e sviluppare tutta una serie di capacità. La sua forza benefica accresce la coscienza di se stessi e dell’ambiente circostante. Libera le persone da comportamenti che generano assuefazione, ossessionali, meccanici e permette a ciascuno di esprimere le proprie possibilità.


L’euritmia nel mondo del lavoro

Nel mondo del lavoro, l’euritmia occupa un posto sempre più importante, là dove i processi di vita e di organizzazione devono essere messi in evidenza, sviluppati, strutturati e capiti. Essa stimola la creatività, aiuta lo sviluppo di competenze professionali e personali, in settori professionali diversi tanto nel campo della direzione, quanto in quello dell’esecuzione. Circola dal movimento di meditazione personale, passando dalla collaborazione sociale fino alle prestazioni pubbliche.


L’euritmia tra le arti curative

Mentre si elaboravano le basi dell’euritmia, Rudolf Steiner ha sempre attirato l’attenzione sull’aspetto terapeutico di alcune sequenze di movimenti specialmente concepiti in questo senso. Ciò vale particolarmente nel campo della pedagogia e quello dell’igiene sociale: per esempio una serie di consonanti aventi un effetto stimolante e un’altra serie avente un effetto calmante.
Come sostegno nell’arte medica, l’euritmia è particolarmente indicata per il trattamento di malattie croniche e acute, così come nella loro prevenzione. Puo’ avere un effetto calmante, riscaldante, rilassante e di eliminazione sull’organismo così come un effetto stimolante, tonificante e fonte di energia e di freschezza.
Un’abbondante letteratura presenta i risultati della ricerca intensiva effettuata in tutti i campi già citati precedentemente. L’euritmia ha ancora molto da offrire nell’ arte dello spettacolo, nell’educazione, nel campo sociale e quello della salute.

 

Johannes Starke