« Partendo da un’immagine dell’uomo formata da diverse componenti, si indirizza alle forze di autoguarigione del paziente ».
Il medico e la medicina antroposofica
L’ampliamento della medicina convenzionale tramite l’antroposofia porta a conseguenze importanti per la diagnosi, il trattamento e l’etica medica. La medicina antroposofica, che tiene conto dell’essere umano nella sua globalità, ha bisogno di un’altra metodologia. E’ questa metodologia che cerca di trasmettere il seminario destinato ai medici, formazione in corso di impiego ripartita su tre anni : pur soddisfacendo i criteri scientifici, permette loro di acquistare le capacità complementari al modo di pensare analitico, rendendoli idonei a percepire l’uomo nella sua globalità fisica, psichica e spirituale.
Dr Christoph Schulthess, Clinica Ita Wegman, Arlesheim, chr.schulthess@gmail.ch
Attualità sull’agricoltura biodinamica
Ingrassamento di maiali maschi
Meno sofferenze e maggiore qualità
In Svizzera, ogni anno, 1,3 milioni di porcellini maschi vengono castrati, generalmente senza anestesia. Questo perchè una piccola parte della carne cotta dei genitali ha un odore troppo forte che la rende difficilmente vendibile. Con la nuova legislazione sulla protezione degli animali, le regole cambieranno nel 2010 : la castrazione dei porcellini sarà possibile solo sotto anestesia o tramite un metodo immunitario (vaccinazione che impedisce la funzione testicolare).
Demeter si sforza di rispettare gli animali e insieme a Bio Suisse e Kagfreiland, sostiene l’ingrassamento dei maiali maschi. Questa pratica è già utilizzata con successo in alcune fattorie munite del sigillo Demeter o Bio Suisse.
Come lo dimostra un’inchiesta realizzata dall’organizzazione sulla protezione degli animali kagfreiland, la carne ottenuta in questo modo piace ai consomatori : 59% delle 156 persone interrogate trovava la carne « ottima », 36% « molto buona ».
Vigna e gusto
Diversi viticoltori interessati alla qualità usano preparazioni biodinamiche. Le vigne sembrano particolarmente ricettive.
Insieme all’istituto di ricerca dell’agricoltura biologica (IRAB), i viticoltori Demeter svizzeri hanno lanciato un progetto di ricerca sul terreno, il cui obiettivo è definire l’effetto delle preparazioni biodinamiche sulla vigna e sulla qualità del vino.
Più ricerca, più piacere
I ricercatori studiano delle piccole vinificazioni partendo da uve prodotte su diverse parcelle. Alcuni enologhi professionali giudicano la qualità del vino. I primi risultati dovrebbero essere disponibili durante l’autunno 2009.
La ricerca è basata sulla pratica. I viticoltori Demeter che vi partecipano lavorano secondo le indicazioni scientifiche fornite dall’istituto. Notano per iscritto tutte le cure che prodigano alle loro vigne, e incontrano regolarmente l’IRAB per scambiare le loro esperienze e discutere dei risultati intermedi.
Risparmiare la vita
Raddoppiare o triplicare la durata di vita delle galline ovaiole e rendere i polli più gustosi, sono questi i principali obiettivi di questo progetto di ricerca Demeter.
L’allevamento convenzionale utilizza delle galline allevate per fare molte uova, mangiando poco mangime. Queste galline cominciano a deporre uova ogni giorno dopo 21 settimane, ma continuano ad ingrassare fino all’età di 33 settimane circa. Dopo 60 a 70 settimane, la produzione di uova diminuisce rapidamente, perchè sono stremate. Vengono quindi ammazzate e la loro carne serve generalmente come alimento per gli animali.
Vita più lunga, qualità di vita più elevata
Con l’istituto di ricerca per l’agricoltura biologica (FiBL) ed i mulini Lehmann, Demeter ha lanciato un progetto di ricerca il cui scopo principale è quello di trovare una gamma di galline robuste, capaci di vivere da due a quattro anni, sempre deponendo molte uova. Il secondo obiettivo è di lasciare vivere tutti i pulcini (contrariamente ad oggi in cui vengono generalmente separati già dal secondo giorno in funzione del loro sesso, i maschi essendo ammazzati e usati come alimento per gli animali).
Il termine della deposizione di uova permette di rinnovare le forze vitali
Le galline rinnovano le loro forze vitali smettendo di deporre uova durante un certo periodo ogni anno : durante 2 a 3 settimane non mangiano quasi più, non depongono più uova e perdono le piume. In seguito, ricominciano a nutrirsi, il loro piumaggio ridiventa più denso e ricominciano a deporre uova. Affinchè tutte le galline facciano questa pausa allo stesso momento, è anche possibile provacarla, riducendo loro il mangime.
Nell’ambito del progetto Demeter, le galline hanno già effettuato una seconda pausa e ricominciano a deporre uova assiduamente. A metà ottobre hanno compiuto 118 settimane, cioè 2 anni e stanno bene.
Maggior gusto
Il secondo obiettivo del progetto è di lasciare in vita tutti i pulcini e di vendere i maschi in quanto polli. Una prima piccola prova preliminare ha dimostrato che la loro carne è più dura, ma che contemporaneamente ha anche più gusto. Le prove concrete cominceranno durante l’estate 2009.