La medicina antroposofica : efficace, economica, adeguata
La Confederazione ha fatto esaminare durante sei anni l’efficacia, l’adattamento e l’economia delle medicine complementari, con degli ottimi risultati riguardanti la medicina antroposofica.
Dr. Peter Heusser, KIKOM, Università di Berna, membro del Programma nazionale di pilotaggio « Valutazione delle medicine complementari » (PEK)
L’efficacia della medicina antroposofica è stata documentata tramite metodi scientifici, nell’ambito del Programma di evaluazione delle medicine complementari. I risultati dei 178 studi clinici esistenti hanno dimostrato che :
• in 170 di questi studi, la medicina antroposofica ha avuto dei risultati positivi, ciò vuol dire migliori della medicina convenzionale o almeno altrettanto buoni ;
• 81 dei 178 studi sono stati « controllati », il che significa che i risultati ottenuti presso i pazienti trattati con la medicina antroposofica sono stati paragonati con quelli ottenuti presso pazienti simili, trattati nello stesso modo, ma che non avevano seguito alcuna terapia antroposofica.
L’efficienza è dimostrata
Partendo dalla documentazione di questi 170 studi, il PEK, nel suo rapporto finale, affermava riguardo alla medicina antroposofica :
• che l’indice di efficienza e di utilità per i pazienti era sufficiente e
• che la sicurezza poteva essere considerata come ampiamente garantita.
L’adattamento e la soddisfazione sono notevoli
La soddisfazione dei pazienti trattati tramite la medicina antroposofica era molto più elevata di quella dei pazienti trattati unicamente tramite la medicina convenzionale. Le loro aspettative riguardo ai risultati del trattamento erano anch’esse meglio soddisfatte e tuttociò malgrado che le loro patologie erano in media più croniche ed anche più gravi. I medici antroposofici consacravano più tempo ai loro pazienti ed utilizzavano meno apparecchi tecnici.
L’aspetto economico è confermato
L’aspetto economico non genera alcun dubbio. In rapporto alla medicina convenzionale :
• i costi per medico praticante la medicina antroposofica erano inferiori della metà ;
• i costi per paziente erano nell’insieme inferiori a quelli dei pazienti trattati con la medicina convenzionale.
La medicina antroposofica soddisfa così i 3 criteri prescritti dalla legge e puo’ dunque essere rimborsata dall’assicurazione di base.
La commissione istituita dall’Ufficio federale della salute pubblica per valutare i risultati del PEK a quindi raccomandato di lasciare la medicina antroposofica nell’assicurazione di base. Questo problema si pone quindi nuovamente e dovrà essere risolto a livello politico.
Rainier Dierdorf, responsabile Ricerca e sviluppo presso il gruppo Weleda
Una possibilità in più per i pazienti
L’impresa Weleda, con sede a Arlesheim ma la cui attività si stende a livello internazionale, è il più grande produttore di medicine antroposofiche. Quattro domande sono state poste a Rainier Dierdorf, responsabile Ricerca e sviluppo presso il gruppo Weleda.
Sig. Dierdorf, quali sono i segmenti principali della ricerca presso Weleda ?
Le ricerche che portano sulle medicine ed i cosmetici sono centralizzate, tanto per i nuovi prodotti che per documentare la sicurezza e l’efficacia dei prodotti attuali. Uno studio consacrato al trattamento del cancro tramite preparazioni a base di vischio, finanziato dall’istituto Hiscia (Verein für Krebsforschung a Arlesheim), è pianificato e diretto in stretta collaborazione con il gruppo Weleda. Questi preparati sono i rimedi prescritti più sovente in oncologia. Weleda li fabbrica da 80 anni ed hanno fatto le loro prove in clinica.
Potete citare alcuni risultati concreti di questi studi?
Le due ultime ricerche, che sono state presentate tra l’altro al congresso sul cancro che si è svolto quest’anno a Berlino, hanno dimostrato che le preparazioni a base di vischio permettono di ridurre notevolmente gli effetti secondari della chimioterapia e della radioterapia, il che migliora la qualità di vita dei pazienti e da loro una possibilità in più – in particolar modo di ottenere migliori risultati con i trattamenti convenzionali.
Che cosa significano queste due ricerche per il trattamento antroposofico del cancro ?
Sono le ultime di quattro richerche, nel corso delle quali abbiamo analizzato i dati di 3000 pazienti trattati con le nostre preparazioni a base di vischio. Tramite questi risultati, disponiamo di fatti solidi e di preziose conoscenze.
Il gruppo Weleda e i suoi 1700 collaboratori nel mondo lavorano da solo ?
Disponiamo di una rete mondiale di cliniche e di ricercatori. Possiamo quindi offrire ai medici e soprattutto ai pazienti un’affidabilità ed una sicurezza esemplari concernenti le medicine per la medicina complementare.
Dr Michaela Glöckler, responsabile della Sezione medica al Goetheanum
Da dove proviene la salute e come possiamo conservarla ? Queste importanti domande preoccupano altrettanto i pazienti che la medicina.
La medicina e, con essa, tutti i settori legati alla salute, sono in rapido sviluppo e costituiscono attualmente un mercato caratterizzato da una forte crescita e un grande potenziale. Essa occupa pure un posto centrale dal punto di vista culturale. Nelle medicine complementari, così come nella medicina scientifica convenzionale, sempre più pazienti bene informati non si accontentano più di conoscere quali pillole sono utili per guarire qualsiasi problema medico ; essi vogliono conoscere i fattori generatori di salute e sapere cosa fare per mantenerla.
Organizzare il suo spazio vitale, promuovere la salute
La medicina antroposofica, creata nel 1921 da Rudolf Steiner ed il dottore Ita Wegman, si è fissata sin dall’inizio un obiettivo completo ed esigente : elaborare con i pedagoghi una vera pedagogia curativa, nella quale l’educazione costituirebbe una prevenzione primordiale e una promozione della salute. Realizzare poi, con l’aiuto di rappresentanti dell’agricultura e delle scienze sociali delle strategie che permettano all’essere umano di vivere in un ambiente che contribuisce a conservare in modo duraturo la propria salute.
Incitare l’organismo a guarirsi da solo
Il più possibile, per il trattamento medico è necessario usare sostanze naturali e preparati atti a sostenere l’autoregolazione dell’organismo fisico in seno alla struttura psico-spirituale, facendo uso di medicine convenzionali – che possiedono solamente un’azione sintomatica – soltanto se le forze di autoguarigione sono insufficienti. Le terapie artistiche, l’euritmia curativa, il lavoro biografico, le cure antroposofiche e i diversi rami della medicina antroposofica, fanno di quest’ultima un sistema moderno di medicina umana, che riposa sull’approccio scientifico della natura e sulla scienza dello spirito.
Sessanta paesi, un milione di firme
Al Goetheanum, la sezione medica coordina il lavoro di 60 paesi suddivisi su tutti i continenti (https://medsektion-goetheanum.org/).
La fondazione dedicata alla promozione della medicina antroposofica (www.fanthromed.ch) assume la gestione dell’azione ELIANT (Allianza europea delle iniziative derivate dall’antroposofia). Quest’ultima ha per obiettivo di deporre un milione di firme presso le sedi legislative europee, non solo per « rendere visibili » le possibilità offerte dai mezzi antroposofici nella società, ma pure per creare le condizioni legali necessarie all’impiego delle medicine antroposofiche (www.eliant.eu).