FondsGoetheanum: Medicina

« Partendo da un’immagine dell’uomo formata da diverse componenti, si indirizza alle forze di autoguarigione del paziente ».

Il medico e la medicina antroposofica

L’ampliamento della medicina convenzionale tramite l’antroposofia porta a conseguenze importanti per la diagnosi, il trattamento e l’etica medica. La medicina antroposofica, che tiene conto dell’essere umano nella sua globalità, ha bisogno di un’altra metodologia. E’ questa metodologia che cerca di trasmettere il seminario destinato ai medici, formazione in corso di impiego ripartita su tre anni : pur soddisfacendo i criteri scientifici, permette loro di acquistare le capacità complementari al modo di pensare analitico, rendendoli idonei a percepire l’uomo nella sua globalità fisica, psichica e spirituale.

Dr Christoph Schulthess, Clinica Ita Wegman, Arlesheim, chr.schulthess@gmail.ch

Dell’origine della salute

La medicina convenzionale si chiede soprattutto, con la patogenesi, come nasce una malattia. La salutogenesi, invece, cerca di trovare le ragioni della salute.

L’uomo non è forse più che il risultato aleatorio della sua costituzione fisica, del suo carattere e della sua situazione sociale ? Viktor Frankl, neurologo e psicoterapeuta viennese e Aaron Antonovsky, sociologo israeliano, si sono occupati intensamente di questo problema. Tutti e due hanno costatato che l’uomo può restare in buona salute in condizioni fisiche e psichiche estreme, e Antonovsky ha soprattutto voluto capire grazie a quali forze. Questa nuova prospettiva è stata soprannominata « salutogenesi».

Ricercare e rinforzare gli elementi vitali

La medicina antroposofica è da sempre orientata verso la salutogenesi, visto che si indirizza alle forze di autoguarigione del paziente ed alle sue competenze personali. Partendo da un’immagine dell’essere umano composta da diversi elementi, si interessa alle forze di guarigione ancora presenti nel paziente. Non stabilisce solo un bilancio dei difetti nella sua complessa organizzazione, ma anche delle risorse vitali e spirituali. I trattamenti medici ed artistici, insieme al massaggio ritmico e all’euritmia curativa, fanno appello alle componenti rimaste sane. L’Ufficio federale della salute pubblica valuta a 1,5 miliardi di franchi all’anno le economie che si potrebbero fare tramite la promozione di tali « facoltà dei pazienti » !

Utilizzare le proprie risorse

Non siamo ancora coscienti dell’importanza che riveste un approccio attraverso la salutogenesi per l’insieme del sistema della salute e per il suo finanziamento. La nostra medicina tecnica e specializzata possiede un funzionamento molto analitico : il paziente riceve come diagnosi una « lista di difetti», il più completa possibile, ed un piano terapeutico con i mezzi per correggerli. Nei nuovi modelli di finanziamento, i medici e gli ospedali sono pagati in funzione del numero e della gravità di queste diagnosi (DRG = Diagnosis Related Groups). Focalizzandosi in questo modo sull’individuo malato, la politica della salute non può che diventare sempre più cara. Eppure, ci sarebbero altri tipi di diagnosi e di finanziamento possibili : l ‘OMS ha introdotto sette anni fa una classifica (la CIF) il cui obiettivo è l’apprezzamento integrale e l’influenza positiva del benessere e della capacità pratica del paziente.

Incoraggiare l’autoguarigione e le competenze personali

La ricerca svizzera PEK (Programma di valutazione delle medicine complementari, vedi l’articolo del Dr P. Heusser, p. 4) ha dimostrato che la consultazione presso un medico antroposofico dura in media più a lungo che presso un medico convenzionale. In contropartita, i costi legati alle medicine così come agli esami di laboratorio e radiologici, sono inferiori ; di conseguenza il trattamento è generalmente meno caro. La ricerca tedesca AMOS (Anthroposophic Medicine Outcome Study) ha dimostrato inoltre che, anche con l’euritmia curativa, il massaggio ritmico e le terapie artistiche, la medicina antroposofica rimane vantaggiosa a lungo termine. Infine, il totale di giorni di ospedalizzazione durante l’anno è inferiore. In quanto arte di guarire fissata sulla salutogenesi, la medicina antroposofica si indirizza sempre alle forze di autoguarigione e alle competenze personali del paziente – in altri termini, alle forze dell’Io –, che restano sane anche durante la malattia.

Dr Hansueli Albonico, capo-medico del servizio di medicina complementare dell’ospedale regionale Emmental AG, Langnau